Ogni anno tra il 21 e il 24 agosto si tiene una famosa festa patronale in onore di Santa Cesarèa Vergine.
La festa è legata ad una antichissima leggenda. Si narra infatti che intorno al 1100, in un piccolo villaggio vicino a Scorrano in provincia di Lecce vivesse Cesarèa, una bellissima ragazza figlia di un ricco mercante che aveva fatto voto di castità, malgrado avesse moltissimi spasimanti. Una banda di Saraceni, inclini a scorrerie e saccheggi, sbarcò sulle coste del Salento
e invase la città. Uno di questi trovò Cesarèa e, ammaliato dalla sua bellezza, iniziò a farle una corte spietata cercando di farla sua. La giovane malgrado gli invani rifiuti, decise di scappar via durante la notte, trovando un riparo sicuro in una grotta. Si racconta che il pirata, con l’aiuto dei suoi compagni, trovò la ragazza e mentre si avvicinava per
afferrarla apparve davanti a loro una nube, guidata da un angelo, che nascose la ragazza e travolse il pirata facendolo cadere giù dagli scogli divorato da fiamme di zolfo.
Questa storia ha una variante con lo stesso epilogo, che vede però come spasimante il padre stesso della vergine Cesarèa. Il padre infatti, rimasto vedovo, si invaghisce della figlia e il giorno in cui le rivela il suo amore, la fanciulla fugge e nel momento in cui lui sta per raggiungerla, lei invoca un angelo che la avvolge in una nube e la nasconde in una grotta. Il padre cade dagli
scogli e con l’odio nel cuore precipita all’inferno.
La leggenda, è diventata una vera e propria credenza popolare, tanto che le popolazioni avuta notizia dei poteri miracolosi delle acque della grotta in cui trovò rifugio la fanciulla, iniziarono ad andare lì in pellegrinaggio nella speranza di guarire dalle malattie. Oggi si tiene una festa patronale, con appuntamenti religiosi e culturali che coinvolgono anche i molti turisti
presenti in estate nella cittadina. Prima fra tutti la processione sul mare delle statue della Vergine Maria del Perpetuo Soccorso, patrona della città e della Santa Cesarèa Vergine. In mare si svolge anche il Palio di Santa Cesarèa che premia il miglior vogatore di voga alla veneta.